«Chi sa carezzare le persone, con piccolo capitale fa grosso guadagno». Così parlava nel Cinquecento monsignor Giovanni Della Casa, noto come l’autore del famoso manuale di buone maniere Galateo. Questa frase mi torna in mente tutte le volte che qualcuno mi parla delle difficoltà di comunicazione interna alla propria azienda: «Parliamo ma non ci capiamo»; «Parliamo ma non prendiamo decisioni» ecc.

Cosa c’entrano le buone maniere? C’entrano, perché anche comunicare bene è una buona maniera; è segno di rispetto e attenzione verso l’altra persona.

La comunicazione aziendale interna non fa eccezione.

Molte imprese commettono l’errore di concentrarsi solo sulla comunicazione esterna, sottovalutando l’importanza di quella interna. Eppure, è noto che l’esperto di comunicazione David Grossman quando lavorava da McDonald’s aveva constatato una precisa correlazione tra una buona comunicazione interna e la riduzione degli errori sul lavoro. Aveva anche calcolato quanto costavano all’azienda le incomprensioni causate dal non riuscire a dare i giusti input ai dipendenti o spiegare il perché di certe decisioni.

Le ricerche di Gallup (società americana di analisi e consulenza) confermano che le imprese che vantano i migliori tassi di employee engagement hanno una produttività e una profittabilità superiori alle altre, rispettivamente del 21% e del 22%.

Oggi, nell’era dei social network dove tutti parlano e condividono le loro esperienze, avere un dialogo proficuo con dipendenti e collaboratori è strategico per permettere all’azienda di confermare e diffondere i propri valori. Piaccia o no, i dipendenti rappresentano l’azienda agli occhi dei clienti: la loro esperienza in termini di motivazione e coinvolgimento nello svolgere il proprio lavoro è cruciale se l’azienda vuole rafforzare e diffondere la propria identità.

Una buona comunicazione interna crea una sorta di circolo virtuoso che fa bene all’azienda: i valori percepiti e condivisi dai dipendenti creano e aumentano il coinvolgimento tra loro e con la proprietà. E i dipendenti coinvolti diventano i primi fan dell’azienda, nei quali il cliente può in qualche modo riconoscersi. E a sua volta diventare fan.

Non ultimo, comunicare bene e capirsi all’interno di un team di lavoro è essenziale per individuare e condividere gli obiettivi di business e passare dalle parole ai fatti senza perdere tempo e senza fraintendimenti.

Una buona comunicazione interna passa per

  • il racconto efficace delle iniziative messe in campo
  • l’evidenziazione dei risultati ottenuti
  • il coinvolgimento dei dipendenti stessi nelle attività di comunicazione
  • l’ascolto delle loro idee per lo sviluppo di nuovi progetti, affinché, ad esempio, le conoscenze dei singoli contribuiscano al know-how aziendale.

In particolare nei momenti di crisi, quando molte regole vengono sovvertite per far fronte ai nuovi bisogni aziendali (penso allo smart working al tempo del Covid) commettere l’errore di trascurare il dialogo con i dipendenti, di dare poche informazioni e spiegazioni, di essere poco chiari e trasparenti può essere esiziale e foriero di problemi molto più grandi.

Come essere più comunicativi in azienda? Ti stupirà sapere che non sono necessari né grandi budget, né chissà quali strumenti mirabolanti:

  • la buona, vecchia newsletter con mail di aggiornamento costanti
  • webinar / meeting online:
  • formazione (online o in sede)
  • eventi di team building / gamification
  • blog aziendale
  • riunioni ad hoc.

Va da sé che, per ottenere un reale beneficio, serve una strategia. La comunicazione aziendale non è una cosa che si improvvisa, né la si può lasciare al caso o alla estemporaneità. Deve essere pensata, coerente con gli obiettivi più generali di business e portata avanti con costanza e metodo.

Se ti sembra che in azienda le cose non vadano per il verso giusto perché mancano comunicazione e dialogo, l’aiuto di un coach può aiutarti a implementare la giusta strategia.

Un bravo coach ti può supportare nell’identificare i processi migliori che permettano alle persone del team non solo di comunicare e condividere le proprie opinioni relativamente ad un progetto di lavoro, ma anche di finalizzare tale comunicazione e tali opinioni al raggiungimento di obiettivi precisi e concreti.

Stabilire riunioni regolari; individuare un’agenda precisa e fattibile; regolare e indirizzare la discussione all’interno delle riunioni aziendali, sono tutte attività che manager e team di lavoro possono imparare a gestire se adeguatamente supportati. E che possono fare la differenza nel business e nella competitività.

Allora, ti interessa studiare una strategia per migliorare le comunicazione interna della tua azienda e raggiungere gli obiettivi in meno tempo?

Possiamo farlo insieme.